Chi pensa che la Cina sia il paese che sporca l'aria del mondo, che non firma il trattato to Kyoto, dove si producono schifezze malsane che vengono esportate in tutti i modi, dove si vende latte che fa venire i calcoli renali e dove molti di tutto questo se ne fregano o semplicemente non sanno, beh, ha perfettamente ragione. Eppure anche in questo posto senza apparenti principi rivolti all'ecosostenibilità esiste la raccolta differenziata. Che non è promossa dallo Stato o dal Sindaco, ma da privati cittadini che, almeno per come la penso io, sono scelti attraverso una durissima selezione. Queste persone dimostrano infatti una grande pazienza e fiuto per la ricerca della merce, la riescono poi a sistemare sui loro camion a pedali in una maniera possibile solo con la telecinesi e presentano un'enorme resistenza alla fatica. Le immagini si commentano da sole!
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6 commenti:
Mi sorge un dubbio: sicuro che tutta quella spazzatura differenziata e ammonticchiata sia poi destinata effettivamente al riciclo? Ancora: se a livello statale/locale non c'è un piano per la raccolta differenziata, come cavolo trattano tutto il "raccolto"? Ho due ipotesi:
a)Può essere destinata al riciclo ma in forma di materiale edile (e questo è il tuo campo, indaga).
b)Quelli che vedi in bicicletta sono, in realtà, degli atleti impegnati in una durissima sessione di allenamento. Onore quindi allo spirito sportivo in HK, in Italia ce lo sogniamo. Da noi solo decerebrati viziati e strapagati che corrono dietro un pallone. Povera Italia.
Secondo dubbio (che avrei duvuto formulare come primo, ma è l'una e mezza di notte e sono un po' rinco): le foto le hai scattate in HK o a Beijing?
Nel secondo caso si rafforza la consistenza dell'ipotesi b), questo potrebbe spiegare (in parte..)gli ottimi risultati della Cina alle ultima Olimpiadi. China rules.
1) le foto le ho scattate a Pechino
2) non ho idea di cosa se ne facciano di quella roba...secondo me la polverizzano e la mescolano nel latte
3)China rules? sti cazzi!!
3) Eh eh..
secondo me quello che fanno questi bizzarri cicloamatori non è niente in confronto a quando tu giravi per le strade di karlsruhe in bici senza mani tenendo con una mano un'anguria sulla spalla e con l'altra parlando al cellulare!!
Concordo con Stuzzi, magari mentre giravi così per Karlsruhe qualcuno ti ha fotografato ed inserito in qualche blog commentando qualche bizzarria su tedeschi pazzi che girano con angurie!
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