lunedì 29 giugno 2009

Armonia comune


Il controllo e la censura dei siti internet in Cina è cosa risaputa; come tutti sanno infatti, Hu jintao, Wenjiabao e la lora combriccola di sfigati del governo cinese tengono moltissimo all’armonia del paese e per fare questo preferiscono sacrificare un po’ della cultura del popolo. Ad ogni modo, in principio erano bloccati i siti porno, i siti antigovernativi, quelli pro-tibet, quelli anti-comunismo/repressione e quelli riguardo la strage di Tienanmen…. pazienza…. poi è stato bloccato youtube dopo che il mondo ha visto come bruciano bene i grattacieli a Pechino, poi per l’anniversario del cheminchianeso del Tibet hanno bloccato google e hotmail per un paio di giorni, poi il mio blog (Si questo qui!!!!)…mi bloccano il blog??? Come minimo devo cazziare due tre cinesi in cantiere ogni giorno per questo. Per fortuna ci sono ancora un po’ di proxi funzionanti per aggirare l’ostacolo (ma per youtube non funzionano) però è una rottura. Comunque la Cina è un grande paese con una cultura di 5000 anni… ma vaffanculo!

I cannoni di Navarone


Finalmente ho trovato un proxi serio che mi permette di accedere al blog, dato che qui in Cina è oscurato (il tutto per l'armonia del paese)...di questo ne parlerò in seguito...

C’è qualcosa che non va….per qualche motivo ultimamente ogni volta che esco da Pechino, ed è consigliabile uscirne il più spesso possibile, ne succedono un po’ di tutte le sorti. Bene, per il dragon boat festival in Cina è festa il 28 e 29 maggio, che uniti al weekend facevano quattro giorni di libertà. E’ una ghiotta occasione per andare a Phuket! Ci vanno anche dei colleghi, anzi partono il giorno prima sti vigliacchi. Però l’idea è quella di raggiungerli a PhiPhi Island…figata. Io parto il 27 alle 5 di pomeriggio. Vuole venire anche la Fiona…va ben, nonostante le recenti avventure la porto, non ricordandomi che non bisogna portarsi la sabbia al mare e la birra in Germania. Il 27 mattina ho un impegno a Tianjin (mezzora di treno da Pechino + mezzora di taxi per la stazione). Si tratta dell’apertura delle buste per la gara d’appalto per scegliere l’impresa che realizzerà il nostro progetto. Sono col mio fidato scudiero Ben (collega cinese). Quando arrivo dico ai manager cinesi che me ne sarei andato verso mezzogiorno. Loro mi dicono che non posso perché i membri della connessione devono stare fino alla fine. La mia risposta è : WTF? Che abbreviato significa: “what the fuck? Vi ho rotto i coglioni per mesi perché volevo far parte della commissione e avete sempre detto di no, alla fine ho accettato di essere un semplice spettatore e adesso che ho un volo da prendere mi dite che sono dentro e che devo controllare un sacco di documenti in cinese? Facciamo sta maledetta selezione dell’impresa, che per fortuna finisce alle 14. Sono ancora in tempo ma devo spingermi al massimo vero Pechino. Arrivo e c’è un traffico della malora, ma stranamente riesco ad arrivare in aeroporto giusto in tempo. Mi ricordo tuttavia di aver dimenticato nella fretta la macchina fotografica….pazienza, al massimo ne compro una tarocca. Arriviamo a Phuket e piove. Ma è lo stesso, non vedo cinesi, i thai sorridono, parlano inglese e non scatarrano. E’ una figata. Il tassista lungo la strada per l’albergo ci porta in un’agenzia dove acquistiamo il biglietto del ferry per phiphi Island…bellazzo. Andiamo un po’ in giro per Patong, pieno di locali, gente con iguana, ladyboys, massaggiatrici (su una porta su due c’è scritto thai massage). Per prendere il ferry ci tocca alzarci alle 7 e sono già le 4…alle 7 mi alzo e piove…fanculo, chiamo l’agenzia e chiedo di spostare a domani, oggi mi giro phuket. Smette di piovere, mi sparo in spiaggia. E’ bassa stagione quindi non è affollata, l’acqua è tiepida, la birra costa meno di un neurone…figata. Sono le 15…squilla il cellulare…è il boss – “Ti, toso, g’hato preparà qualcosa per l’inaugurasion dela Meng Joss House a Tianjin…che il 2 vien lì il sottosegretario, che no’l veda giusto na casa vecia, che’l se domanda che caso che ven fora de sto progetto, bisogna che te ghe prepari, ciama i cinesi, bisogna che te coordini sta cerimonia….ma ti en do seto adeso, en uficio, gh’ela lì la maria…” - “si buongiorno Sandro, la cerimonia si era deciso che ci pensano i cinesi, a dire il vero qui è festa e non sono a Pechino…” – “En do’ seto?” – “Thailandia” – “Ma casso ma te ciapi su e te vai en Thailandia quando che gh’è el sottosegretario se te ghe lasi far ai cinesi non ven fora en casso bisogna che te prepari….doman te ciapi n’aereo e te torni a Pechino casso, fa quel casso che te voi mi lunedì voi vedere tutto pronto, vedi ti”.

Perfetto…

Sintetizzando le vicende successive….scazzo totale, cambio del biglietto, Fiona incazzata, viaggio di merda, calcolo dei soldi spesi per un giorno e mezzo in thai,considerazione sul bel tempo arrivato il giorno in cui ritorno, perdita del cellulare, Cinesi di nuovo ovunque, poche ore di sonno, tante ore di lavoro, straordinari che chissà se saranno pagati, capo comunque non contento, colleghi che tornano abbronzati con le foto di phiphi Island.

Vita di merda….