sabato 20 settembre 2008

HK - parte terza




Terzo giorno - porto a termine la missione ricevendo da Bill il mio bel visto F per la modica cifra di 950 dollaroni di HK (sui 90-95 eurazzi) e passo la giornata a cercare di risolvere problemi di budget legati al bel progetto dell'arch. F.S. (vedi qualche blog precedente). Esco nuovamente di notte a vedermi Hong Kong by night. Sarò un romanticone ma la vista dello skyline di Kong Kong dalla costa di Kowloon vale da sola il prezzo del biglietto che nel mio caso non ho pagato io. Se poi ci aggiungiamo l'incontro con un Bruce Lee di bronzo abbiamo un valore aggiunto mica da poco! Tra l'altro la promenade lungo la costa strasborda di gnocca, peccato che sia tutta in buona compagnia. Me ne torno nelle caotiche vie del centro. Nella piena via principale una signora sulla cinquantina mi allunga un foglietto chiedendomi "are u interested in chinese girls?". Il foglietto era il menù completo con i vari massaggi disponibili. A Hong Kong i papponi sono nerds e presunte signore per bene, direi che anche il Mario qui sarebbe perfetto. Ritorno nella zona delle cianfrusaglie elettriche, un mio amico mi ha chiesto se gli cerco un cellulare e pare che a Hong Kong costino meno. Costeranno anche meno ma quello che vuole lui è comunque una milionata di vecchie lire. Continuo a gironzolare e in una strada un po' meno trafficata passo davanti a una coppia, lei decisamente messa bene. Il tipo mi dà una pacca sulla spalla e mi fa "you like her? Do you want to take her home?" Non sono riuscito a trattenermi dal rispondere "I wish but I can't, my mom doesn't want me to spend too much money" citando in maniera non perfetta Full Metal Jacket. Anche a Hong Kong c'è una zona tipo Harlem, e ci passo proprio in mezzo sulla strada per tornare all'albergo. Improvvisamente ero l'unico bianco in mezzo a grossi tipi di colore, ho pensato che forse era il caso tirare dritto.
Ricapitolando, HK è una figata e il mio consiglio resta quello di 3 post fa.

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