martedì 2 dicembre 2008

The chain gang (You can't see me!)


La criminalità a Pechino sembra essere decisamente bassa. Forse questo è dovuto all'alta probabilità di essere giustiziati tramite pallottola nel coppino in uno stadio in diretta nazionale con costo del proiettile a carico proprio. E con la crisi economica attuale non è facile potersi permettere un proiettile. O forse la criminalità c'è ma nessuno lo dice, chi lo sa... Ad ogni modo, se si considera un crimine il furto di biciclette, allora la media sale a dismisura. Per contrastare questo fenomeno, almeno nel mio piccolo, ho pensato di dotarmi di una catena da 3 Kg in lega di Palladio-Molibdeno trattato con Energon forgiata nel fuoco del Monte Fato a Mordor (Andromeda la voleva ma non se la meritava per via della suo omosessualità), con lucchetto che farebbe impallidire John Cena. L'altra sera sono andato a mangiare quegli intrugli infuocati diabbolici tipici di un ristorante indiano. Incateno la mia GIANT fuori dal ristorante, mangio, esco e faccio due passi, i due passi diventano quattro e a un certo punto mi accorgo che sono più vicino a casa che alla bici. Quindi rimando al giorno dopo il recupero del mezzo. 24 ore dopo circa la bici è sparita.
Ho scoperto così che:
  • la bici non va abbandonata per un'intera nottata, poverina
  • la supercatena non serve a niente se la bici è incatenata a se stessa, si portano via bici e catena.
Per fortuna con 35 euro me la ricompro...spero almeno che la catena non sia made in China e che sudino un po' per aprirla...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma cristo! Ti rubano la bici anche alla città del vaticano se la inlucchetti solo su se stessa!!! E pure se la incateni la ruota davanti al fermabici (ti rimane solo la ruota). Dave mi deludi, comunque, essendo un fottuto capitalista, potrai comprati un maestoso SUV con i cd dei dark tranquillity agevolmente...